domenica 16 dicembre 2012

primi scatti

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primi scatti, un set su Flickr.
primi scatti, un set su Flickr.
Non sono e non sarò mai un fotografo professionista.
Nella community di Flickr ci sono molti talenti ai quali posso ispirarmi... La mia è solo curiosità e i suggerimenti sono sempre i benvenuti!

sabato 15 dicembre 2012

Assemblarsi un rullante ...anzi due!!

"...in molte culture non occidentali un musicista non è considerato tale finché non si sia costruito lo strumento che suonerà."

Un giorno Fabrizio (batteria&batteristi) mi propose un fusto in acero per assemblarmi un rullante. Vista l'opportunità, lui che già aveva avuto esperienze nel produrre rullanti, aveva deciso di prenderne uno da 6,5" e, se ne avessi preso uno anch'io, mi avrebbe aiutato guidandomi con tutti i suggerimenti del caso per poter realizzare un rullante al meglio delle mie possibilità. L'idea fu interessante e, visto che lo spessore del fusto da lui proposto corrispondeva esattamente a ciò che cercavo in quel momento, accettai immediatamente. Potevo scegliere fra due profondità: 5" e 6,5"; li presi entrambi :-)
L'esperienza l'ho condivisa con la nostra Elisabeth (batteria&batteristi) che prese solamente un fusto da 6,5".

fusti grezzi
L'avventura era iniziata! I fusti arrivarono pochi giorni dopo. Non vedevo l'ora di veder realizzati questi rullanti e poterli finalmente suonare! Pensai che in molte culture non occidentali un musicista non è considerato tale finché non si sia costruito lo strumento che suonerà.
Finalmente arrivò il momento di progettarli. Contattai Elisabeth, che in quel periodo era lontana da casa per studi, e via Skype decidemmo come e quando realizzarli.  Lei decise che gli hardware dovevano essere degni di una rocker quindi la scelta cadde su un design semplice di color nero. Anche io decisi per un design semplice, ma sicuramente avrei evitato il nero, quindi il classico cromato per uno e gold-plated per l'altro facevano al caso mio. Una volta scelti gli hardware, abbiamo ordinato tutto quello che ci serviva in uno store in Germania.

fusti appena laccati e
lasciati ad asciugare
L'allineamento dei bordi era la prima fase. Il punto di appoggio delle pelli è fondamentale per il suono che produrrà il rullante. Un taglio a 30° o arrotondato conferiscono un maggiore controllo degli overtones, tipico dei rullanti vintage. Un taglio a 45° invece, da un suono più moderno e ricco di armoniche.
Nel caso di questi fusti, il taglio era già presente: 45°, ma ovviamente ancora grezzo. Visto che ho dovuto fare tutto a mano libera, la mia scelta si orientò quindi verso un 45° ma leggermente arrotondato. La laccatura del fusto fu la fase successiva.

fusto pronto per essere segnato
Un volta superate queste prime due fasi, abbiamo segnato tutti i punti dove avremmo dovuto forare per applicarci le parti meccaniche, proteggendo i fusti con del nastro adesivo di carta.
Nel frattempo arrivarono anche gli hardware... "Cavolo, qui c'è un errore!!" Nel pacco, una coppia di cerchi (hoops) era sbagliata. Forse non ci eravamo capiti bene. Lo store sembra essere piccolo ed a gestione famigliare (ma potrei sbagliarmi); probabilmente qualche equivoco è nato dal fatto che lo scambio di email fatto per l'ordine erano in inglese anzichè nella lingua madre di una delle due parti.

hardware
Da lì cominciò uno scambio di emails fino al raggiungimento dell'accordo che mi avrebbero mandato i cerchi giusti senza ulteriori spese.
Finalmente avevamo tutto il necessario e potevamo procedere con la foratura dei fusti. Per questa fase ci serviva un trapano a colonna. Chiesi a Federico (chitarrista dei Bakiba) se potevamo utilizzare la sua cantina e i suoi attrezzi. La risposta fu affermativa. Federico era divertito dal nostro entusiasmo e al contempo incuriosito dal nostro progetto.

Decidemmo per un sabato di febbraio. Elisabeth e io raggiungemmo casa sua alla mattina. Preparammo la cantina, il trapano a colonna e il tavolo da lavoro. Federico fu molto ospitale e non mancarono i suoi ottimi suggerimenti; la sua fama di "sventratore/modificatore" di chitarre lo precede... :-)
Tra una chiacchiera e l'altra, si era già fatta l'ora di pranzo. L'appuntamento fu rinnovato al primo pomeriggio. Saremmo entrati nel vivo dell'avventura. Pranzai velocemente e passai a prendere Elisabeth a casa sua per poi raggiungere nuovamente casa di Federico.

paura di sbagliare ...
Si comincia!! E' giunto il momento di fare il primo foro... "Aiuuutoooo.... spero di non sbagliare, altrimenti son guai!"
Dopo le prime incertezze, ormai ero in ballo... "quel che viene, viene" mi dissi. In fin dei conti era un esperimento. Anche se fosse andato tutto storto, avevo comunque un secondo fusto su cui aggiustare il tiro o, alla peggio, per il poco che costava, avrei sempre potuto farmi mandare un fusto nuovo... ma la fortuna fu dalla parte giusta :-)
Elisabeth sembrò invece più sicura quando venne il momento di forare il suo futuro tamburo...
Nonostante qualche piccolo inconveniente di percorso, dovuti alla mancanza di esperienza e di attrezzature professionali, il lavoro giunse a termine con soddisfazione.

Dopo la foratura venne il momento di una nuova passata di lacca per proteggere il legno anche all'interno dei fori e sulle ulteriori levigature (snare-bed). Aspettando che la lacca si asciugasse, Federico e moglie ci invitarono su in casa per un buon caffè al caldo.
"Uhm, ottimo il caffè, ci voleva proprio! Grazie"; quattro chiacchiere sulle aspettative a lavoro ultimato e poi di nuovo giù in cantina per verificare che si fosse asciugata l'ultima mano di lacca.
Sembrò tutto a posto, risistemammo la cantina come l'avevamo trovata alla mattina, prendemmo i nostri fusti e ci dirigemmo in un altro ambiente piu caldo.

pronti per essere assemblati
Si era fatta sera, era tutto il giorno che lavoravamo ma il "traguardo" ormai era vicino. Era il momento di assemblare il tutto e poi finalmente provare le nostre creazioni :-)
Da quel momento in poi, fu quasi come giocare con il Lego... L'impazienza e l'eccitazione aumentavano ad ogni meccanica fissata, non vedemmo l'ora di poterli suonare, ma.... "nooooo...... un foro è sbagliato!!!" accidenti, era stata presa male una misura. Bisognava farne uno nuovo a misura giusta. Chiamai Federico per poter utilizzare nuovamente il suo trapano a colonna. Lui disse che non c'era problema e di raggiungerlo un po' più tardi. Ne approfittammo per andare a mangiare una pizza lì vicino e poi ci saremmo diretti nuovamente a casa di Federico. Gli rubammo solamente pochi minuti e poi di nuovo via ad assemblarli.

 
in fase di montaggio
 
Eli assembla il suo rullante
il primo è finito











Conclusioni:
E' stata un bellissima giornata. A conti fatti, la progettazione e la lavorazione erano la parte più bella e divertente di questo progetto. Non ci sono parole per descrivere l'eccitazione nel veder prendere forma una propria creazione, in compagnia e con la complicità di chi condivide la stessa passione.
La fortuna è stata dalla nostra parte, nonostante qualche piccolo inconveniente di percorso, i rullanti suonano bene e restituiscono molte soddisfazioni. Insomma abbiamo avuto quella che si chiama "la fortuna del principiante"!!  
Ringrazio di cuore Elisabeth per aver condiviso con me questa splendida avventura; Fabrizio per essere stato l'artefice di tutto questo, per averci guidati e per i preziosissimi consigli che ci ha dato nonostante la grande distanza geografica; ed infine, ma altrettanto importante, Federico per la disponibilità e la pazienza. 

rullanti pronti per essere suonati! - febbraio 2011 -

domenica 25 novembre 2012

La costruzione del suono

Finalmente disponibile il primo manuale sull'accordatura curato da Batteria&Batteristi.
E' già disponibile online presso questo indirizzo:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=907811 Ed. Feltrinelli
Autore: Fabrizio Granata
Prefazione: Rino Cavalli
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batteriaebatteristi

giovedì 8 novembre 2012

due pezzi di storia...


Ludwig Supersensitive 14"x6,5"

E' il primo arrivato nella mia collezione. Un giorno girando tra gli scaffali di un famoso negozio di strumenti del nord Italia, ho trovato questo splendido rullante. Era stato consegnato da un privato per la vendita appena prima della chiusura di mezzogiorno. Quel pomeriggio, il negozio aveva appena riaperto dopo la pausa pranzo, l'ho visto lì messo da parte su uno scaffale e non ho saputo resistergli...
Da una sucessiva ricerca, sono risalito all'anno di produzione e mi son detto: è un mio coetaneo! :)
Purtroppo non è completamente originale, nel tempo è stato sostituito qualche tirante per accordare.


Ludwig Supraphonic 14"x5"
Ludwig Supersensitive 14"x6,5"
Ludwig Supersensitive 14"x6,5"
blue/olive badge 1976
aluminium shell, chrome plated




Ludwig Supraphonic 14"x5"
Keystone badge 1965
aluminium shell, chrome plated





Ludwig Supraphonic 14"x5"

Non potevo non avere "Il rullante" per eccellenza!! Già, il Supraphonic è il rullante più registrato al mondo e non può mancare nella collezione di un batterista. Questo rullante l'ho trovato in uno store online americano, uno specializzato in vintage e custom. L'ho visto, ho ascoltato il sample, ho scrutato le foto pubblicate sul sito e mi sono deciso: lo prendo! Ho fatto l'ordine di acquisto ed è arrivato dagli USA in una settimana. Peccato che il giorno del suo arrivo ero all'esterò...
Questo rullante è originale in ogni sua parte, ma la cordiera era priva di due dei diciotto fili. Pur conservando l'originale, ho deciso di sostituirla con una PureSound con 16 fili.

macchinetta P83
(supraphonic)

cordiera ad azione parallela
(Supersensitive)



mercoledì 7 novembre 2012

l'ultimo arrivato in casa... AK Drums


Finalmente è arrivato "Il" rullante custom by AK Drums!
Copper shell 14"x5,5" - brass hardware

Fusto in rame trattato a olio, hardware in ottone lucidato e cordiera 12 fili.
Tutto rigorosamente Handmade by Adrian Kirchler!

il resto della "famiglia" stà Q U I!

con Adrian Kirchler







una piccola anticipazione del suo suono:



martedì 23 ottobre 2012

Girando nella rete sono incappato su questo articolo, secondo me, tutt'altro che oggettivo...
Secondo me l'autore è un tantino prevenuto, lo si capisce anche dalle risposte che da ai suoi interlocutori.
Il mercato ormai offre una vasta scelta di prodotti con degli standard elevati; un conto è avere le proprie preferenze, ma dire che la YD9000 (batteria più registrata negli anni '80, una vera istituzione) non suona, beh... ce ne passa!!

Questa batteria c'è l'ha ancora il mio primo insegnante, ricordo un buon suono di cassa all'epoca; ricordo che era sempre ben accordata quindi gradevole da sentire perchè ben equilibrata; non suonava forte o almeno questa era la sensazione... Era la prima batteria bella, suonata e accordata da un professionista, che ho sentito da veramente vicino. Ricordo che era quasi come sentire la batteria di un disco dell'epoca: poca coda, poche armoniche, suono equilibrato e controllato....
Ricordo anche che la prima volta che ho sentito una DW (probabilmente la seconda batteria bella che ho sentito alle stesse condizioni) ci sono rimasto così °_° ...suonava da pazzi (erano i primissimi anni 90 o forse ancora l'89, non ricordo). Quando sono tornato a lezione dal mio insegnante ho capito che la sua Yamaha "non suonava"! ...Ho avuto la stessa sensazione il mese scorso quando il mio primo insegnante mi ha invitato nella sua sala e mi ha fatto provare proprio quella Yamaha...
Ritengo che questa Yamaha abbia davvero una collocazione storica precisa, dovuta forse anche dalla tecnologia in campo di ripresa/registrazione non ancora evoluta come oggi. Con questo giro di parole, non voglio dire che non suona, ma che suona in modo differente da quelle più moderne a cui probabilmente ora siamo più abituati!! E' sicuramente una batteria che mi piacerebbe avere a disposizione per il tipo di sonorità così caratteristico di quegli anni... 
PS: il rullante, un 6"x14", però mi è sempre piaciuto per il suono morbido e controllato che ha!

venerdì 8 giugno 2012

AK-Drums


Qualche tempo fa ho avuto il piacere di intervistare il noto restauratore e cosruttore di rullanti
ADRIAN KIRCHLER
I suoi rullanti li troviamo spesso sotto le bacchette di batteristi del calibro di Abe Laboriel Jr., Jack Bruno, Matt Chamberlain e molti altri... Oltre al suo marchio AK-Drums, lui produce anche per Craviotto e per Ludwig !!
ecco l'intervista:

lunedì 21 maggio 2012

la musica non va mai in vacanza...

la musica non va mai in vacanza, neanche in estate!!
...grazie al successo delle precedenti stagioni, anche quest'anno sono previste delle attività estive...


 
Corsi individuali personalizzati presso il centro di sale prova
SOL MUSIC
Bolzano - v.le Druso 297


Per info e contatti:


CESFOR
Centro Studi e Formazione
Agenzia di educazione permanente
I-39100 Bolzano, Galleria Orazio 43
Tel. 0471 272690 - Fax 0471 272230

domenica 29 aprile 2012

Musicista: il mestiere mai considerato lavoro!

"che lavoro fai? - il musicista! - no, intendo di lavoro, quello vero!? - si, il musicista!!"

sembra una battuta innocente, ma purtroppo nasconde una triste verità! Troppo spesso noi musicisti non veniamo considerati lavoratori, o peggio ancora, veniamo considerati degli scansafatiche con troppe pretese!!
A tal proposito vorrei esternare quella che è la mia e assolutamente personale opinione:

Il musicista lo paragonerei ad un artigiano... L'artigiano spesso ha la passione per le creazione che produce; spesso nasce come passatempo o semplicemente si accorge di avere un talento, capisce che potrebbe avere un mercato e poi, se questo va bene, allora potrebbe essere che in qualche momento senta l'affaticamento, la stanchezza, senza mai perdere il senso del dovere nei confronti dei suoi clienti.
Il musicista di fatto fa proprio questo! La musica nasce da una passione, questa passione viene condivisa e portata in giro, ha un mercato e, quando gli impegni diventano tanti e tali da poterlo trasformare in un lavoro, anche il musicista ha delle responsabilità nei confronti del suo pubblico. Spesso anche un musicista si sente stanco perché ha degli impegni da mantenere, perché deve rimanere concentrato per molto tempo ad orari spesso folli -e il più delle volte, dopo deve ancora fare un sacco di km in macchina in piena notte-, perché deve saper dare gioia agli ascoltatori anche quando magari è profondamente triste.... 

Solo perché un mestiere nasce da una passione, non significa che non sia un lavoro!!
Provate ad immaginare la vostra vita senza musica... si, proprio quella che troppo spesso scaricate illegalmente....



martedì 17 aprile 2012

Passione rullanti

Il rullante, strumento principale per lo studio e sviluppo della tecnica, è da sempre l'elemento che più mi affascina della batteria.  Fin dai miei esordi ho cominciato a collezionarne diversi esemplari dalle diverse caratteristiche costruttive oltre che timbriche. Questa passione mi ha portato addirittura ad assemblarne due! Da poco tempo mi sono avvicinato al mondo del vintage, anche se quello che più mi affascina è il mondo del custom.
Tengo a precisare che non sono un collezionista in senso stretto; utilizzo tutti i miei rullanti in base a ciò che mi trovo a suonare!

RULLANTI - PELLI - ACCORDATURE
Photobucket
Di norma tendo a mantenere un accordatura media su entrambe le pelli per valorizzare il più possibile le caratteristiche dei rullanti. L'intervallo tra battente e risonante spesso la correggo in base a ciò che mi trovo a suonare.
Le battenti sono tutte coated.




AK-Drums: Custom Copper 14”x5,5” del 2012
Battente: Remo Ambassador
Risonante: Remo Ambassador Snare
Cordiera: originale Ak 12 fili
Cerchi: originali flangia singola
Accordatura: medio-alta/medio-alta 

Ludwig SuperSensitive14"x6,5" del '76
Battente: Evans G1

Risonante: Remo Ambassador Snare
Cordiera: originale
Cerchi: originali
Accordatura: media/media

PhotobucketLudwig Supraphonic
14"x5" del '65
Battente: Evans G1
Risonante: Evans Hazy200
Cordiera: PureSound 16 fili
Cerchi: originali
Accordatura: media/media

DW Collector Brass
14"x6,5" del '96
Battente: Evans G1
Risonante: Evans Hazy200
Cordiera: originale 20 fili
Cerchi: tripla flangia originali
Accordatura media/media

PhotobucketDW Collector Maple
14"x4" del '93(?)
Battente: Remo Ambassador
Risonante: Remo Ambassador Snare
Cordiera: PureSound Concert 14 fili
Cerchi: tripla flangia originali
Accordatura: medio-alta/media-alta

Tamburo Opera
14"x5,5" del 2000 (già periodo Proel)
Battente: Remo Ambassador
Risonante: Remo Ambassador Snare
Cordiera: originale 24 fili
Cerchi: tripla flangia originali
Accordatura: media/media

DrumSound
14"x5" acero del '96
Battente: Evans G1
Risonante: Evans Hazy 300
Cordiera: Pearl Ultrasound "I" 20 fili
Cerchi: Die-Cast
Accordatura: media/media

Maxi Drum 
12"x4" Wengè del 2002
Battente: Evans G1
Risonante: Evans Hazy 200
Cordiera: Grover bright 20 fili
Cerchi: originali
Accordatura: alta/alta

Photobucketassemblato da me 14"x5"
acero multistrato con focus ring del 2011
Battente: Evans G1
Risonante: Evans Hazy 200
Cordiera: Pearl Ultrasound "D" 20 fili
Cerchi: tripla flangia
Accordatura: media/media

assemblato da me 14"x6,5"
acero multistrato con focus ring del 2011
Battente: Evans G1
Risonante: Evans Hazy 200
Cordiera: Pearl Ultrasound "C" 20 fili
Cerchi: Ludwig Die-Cast gold plated
Accordatura: media/media

martedì 20 marzo 2012

HELLOYELLOW

New Pop-Rock Cover Band on the road now!!
Sonia Ferrari-voice
Stefano Licio-guitars
Salvatore Cosentino-bass
Rino Cavalli-drums

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sabato 3 marzo 2012

un paio di amici che meritano supporto!! - we are supporting two friends!!

Hi everyone, 
we are supporting two friends. The first one is a guitar player and the second one is a drummer girl from Italy!!
click on the links and VOTE!!

Un paio di amici che meritano supporto!!
Stefano Licio, un caro amico chitarrista sta partecipando al "MusicOff Contest"
Segui il link e votalo, oppure basta un "mi piace" sul video da youtube!!
http://www.musicoff.com/contest/stefanolicio/video



This is a female drum contest. We are supporting this drummer from Italy!!
E questo è un contest tutto al femminile quello a cui sta partecipando  Elisabeth Orion!!
diamo supporto all'unica italiana in gara!!
Questo è il link dove poterla votare:
http://www.hitlikeagirl2012.com/videos/room-335

lunedì 13 febbraio 2012

domenica 12 febbraio 2012

some recording sessions

in studio with Bakiba
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my portable recording tools
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my drum set
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sometimes I like to play the bass
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mercoledì 1 febbraio 2012

qualche video...

i miei video...fuori dal mio canale ufficiale di youtube:
Isole Minori - Jedne Noci

Isole Minori - Strade



I played bass in this video ;-)
si, hai visto bene, stavolta non sono dietro ai tamburi ;-)
buona visione ;-)

nascosto dietro un leggio e, ovviamente dietro ai tamburi, suono con un caro amico fisarmonicista: Mirko Fazzi
Biennale Kramer

Mirko Fazzi | Myspace Music Videos

giovedì 19 gennaio 2012

YouTube


I updated my Youtube channel,
three new videos including a snare hoops comparison!
Aggiornamenti sul mio canale youtube.
Tre nuovi video di cui uno dimostrativo su come può influire la scelta di un cerchio su un rullante!
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