domenica 29 aprile 2012

Musicista: il mestiere mai considerato lavoro!

"che lavoro fai? - il musicista! - no, intendo di lavoro, quello vero!? - si, il musicista!!"

sembra una battuta innocente, ma purtroppo nasconde una triste verità! Troppo spesso noi musicisti non veniamo considerati lavoratori, o peggio ancora, veniamo considerati degli scansafatiche con troppe pretese!!
A tal proposito vorrei esternare quella che è la mia e assolutamente personale opinione:

Il musicista lo paragonerei ad un artigiano... L'artigiano spesso ha la passione per le creazione che produce; spesso nasce come passatempo o semplicemente si accorge di avere un talento, capisce che potrebbe avere un mercato e poi, se questo va bene, allora potrebbe essere che in qualche momento senta l'affaticamento, la stanchezza, senza mai perdere il senso del dovere nei confronti dei suoi clienti.
Il musicista di fatto fa proprio questo! La musica nasce da una passione, questa passione viene condivisa e portata in giro, ha un mercato e, quando gli impegni diventano tanti e tali da poterlo trasformare in un lavoro, anche il musicista ha delle responsabilità nei confronti del suo pubblico. Spesso anche un musicista si sente stanco perché ha degli impegni da mantenere, perché deve rimanere concentrato per molto tempo ad orari spesso folli -e il più delle volte, dopo deve ancora fare un sacco di km in macchina in piena notte-, perché deve saper dare gioia agli ascoltatori anche quando magari è profondamente triste.... 

Solo perché un mestiere nasce da una passione, non significa che non sia un lavoro!!
Provate ad immaginare la vostra vita senza musica... si, proprio quella che troppo spesso scaricate illegalmente....



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